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21 NOVEMBRE GIORNATA DEGLI ALBERI
“Piantare alberi, su qualunque superficie del Pianeta possa accoglierli: è l’unica arma contro il disastro climatico”. È il monito lanciato da Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale di fama internazionale e direttore del Linv, International Laboratory of Plant Neurobiology all’Università di Firenze.
Piantare alberi è fondamentale: le piante legnose sequestrano anidride carbonica, emettono ossigeno, producono una traspirazione acquea che abbassa la temperatura ambiente, regalano ombra, trattengono con le radici il terreno.
Andrebbero piantati da tutti, istituzioni pubbliche e privati cittadini, ognuno nel proprio spazio di competenza. Per incentivare questa operazione, in Italia circa una decina di anni fa è stata istituita la Giornata nazionale degli alberi, fissata per il 21 novembre di ogni anno, al fine di sensibilizzare la popolazione e le Amministrazioni alla piantagione.
UN ALBERO PER OGNI NEONATO
Per la pubblica Amministrazione il 21 novembre è un’occasione utile ad aggiungere verde alla città o regione amministrata, spesso mettendo a dimora, soprattutto nei paesi e cittadine, gli alberi che una legge di quasi 30 anni fa imponeva a ogni Comune di piantare per ogni neonato o neoadottato entro 12 (adesso 6) mesi dalla registrazione anagrafica. Addirittura, secondo questa legge, entro 15 mesi dalla stessa data, il certificato di nascita doveva riportare l’esatta ubicazione della nuova pianta…
La legge è lodevolissima, soprattutto per l’intento di ripopolamento di terreni abbandonati di proprietà comunale, salvandoli dal degrado e dall’erosione e ricreando – nel tempo – un vero e proprio bosco o un parco pubblico.
Con il risvolto più generale di aumentare la quantità di verde pubblico a disposizione dei cittadini ma anche dell’intero pianeta: com’è noto, gli alberi sono gli organismi più efficienti nel sottrarre anidride carbonica dall’atmosfera, il gas imputato di condurre all’effetto serra e ai devastanti cambiamenti climatici ormai sotto gli occhi di tutti. Aumentare la loro presenza contribuisce ad abbassare la quota di CO2 dell’aria, mitigando l’effetto serra, e incrementa invece il rilascio di ossigeno, fonte di vita per gli organismi animali, uomo incluso.
COSA PUOI FARE TU…
Anche tu puoi contribuire alla riforestazione dell’Italia, piantando alberi e arbusti nei propri giardini. Novembre è ancora un ottimo mese per le piantagioni di specie legnose: il clima fresco e spesso piovoso riduce il rischio di mancato attecchimento da calore e siccità, e la pianta ha modo di stabilizzare le radici durante i 4-5 mesi di riposo invernale che seguono la messa a dimora, pronta a ripartire con la primavera successiva.
In tutti i casi ricordatevi che un albero o un arbusto va seguito molto bene (irrigazione, concimazione, eventuali potatura e protezioni invernali) per i 12 mesi successivi all’impianto, dopodiché, soprattutto se è una specie autoctona, procederà quasi sempre da solo, senza più bisogno di assidue attenzioni.