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4 MODI VELOCI PER RACCOGLIERE LE FOGLIE

Autunno, cadono le foglie… Lo sapete che questa è un’occasione meravigliosa per fare ginnastica senza spendere un soldo in palestra? E per godere ancora del tiepido sole novembrino, della nebbiolina che fa immaginare chissà quali misteri dietro l’albero, dei merli che razzolano tra il fogliame caduto…


Ma perché bisogna raccogliere le foglie? Il fogliame e i residui vegetali vanno raccolti almeno
una volta a settimana, innanzitutto per motivi estetici; poi per evitare che il vento li sospinga dentro casa con le finestre aperte; ancora perché possono diventare il ricettacolo di malattie fungine e di parassiti vegetali che svernerebbero fra i detriti per ripresentarsi in primavera a infestare le vostre piante; quindi per evitare che le piogge e il calpestamento li possano compattare, soffocando l’erba sottostante e rendendoli comunque più difficili da rimuovere; infine perché si possono riutilizzare come pacciamatura oppure nel compostaggio.

Eppure ci sono attrezzi e apparecchi che velocizzano l’operazione: non la compiono al posto vostro, ma perlomeno dimezzano la fatica necessaria ed evitano guai!

 

4 INTELLIGENTI SOLUZIONI RACCOGLIFOGLIE


1. Rastrello, ramazza, paletta, sacco.
Se, su piccole superfici, utilizzate rastrello e ramazza, sappiate che esistono pratici sacchi raccoglifoglie pieghevoli, da portare in spalla, e carriole che si inclinano fino a terra, come se fossero una grande paletta. E per tirar su con un solo gesto un mucchio di foglie, ci sono speciali guanti “a paletta chiodata”, che trattengono tutto il fogliame.

2. Soffiatore/aspiratore. L’attrezzo più comodo del mondo perché consente di accumulare le foglie in un solo punto e di aspirarle nell’apposito sacco. Per i piccoli giardini è sufficiente un semplice aspiratore. Prima di procedere alla raccolta, eliminate i detriti solidi di grosse dimensioni. Non spaventatevi al primo utilizzo del soffiatore: è necessario imparare a dosare il getto d’aria e la sua direzionalità; ovviamente. 

3. Idropulitrice. Macchina eccezionale per pulire gli esterni, in questo caso le pavimentazioni dalle quali rimuove ogni genere di residuo anche incrostato tenacemente, senza fatica e in poco tempo. Utilizzate l’acqua regolando la temperatura entro i 40 °C e il getto a una pressione moderata. Vale l’acquisto, perché si usa anche sull’arredo giardino, le vetrate, i giochi da giardino, i cancelli, le scale…

4. Reti antifoglia. Per grondaie, tombini, caditoie, scoli, pozzi e quant’altra condotta sia preposto a raccogliere l’acqua piovana, è fondamentale evitare che entrino le foglie e i detriti vegetali o inorganici, che intasano la raccolta facendo fuoriuscire l’acqua. Esistono apposite retine metalliche o in plastica pesante e robusta, da installare in primavera: una volta al mese si controllano per rimuovere i resti accumulati, evitando così fatica e rischi d’inondazione o intasamento.