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Bulbi primaverili: si piantano in Settembre

Da settembre in poi si trovano i bulbi a fioritura primaverile da piantare adesso, alle soglie dell’autunno.

Sono un ottimo investimento, consigliabile a tutti: in primo luogo perché costano poco e rendono molto, assicurando una fioritura che, a seconda delle specie, può durare anche per 2-4 mesi.

In secondo luogo perché sono veramente facilissimi: sono ideali per insegnare ai bambini a fare giardinaggio (e anche l’arte della pazienza, visto il tempo di attesa fra la piantagione e la fioritura…).

In terzo luogo perché sono adattabili: danno ottimi risultati in vaso sul balcone, in cassetta o ciotola sul terrazzo e in piena terra in giardino.

Infine perché fioriscono veramente ovunque!

 

 

Quali bulbi si trovano

In questo periodo si trovano i bulbi invernali e primaverili, così chiamati perché appunto fioriscono tra la fine dell’inverno (gennaio-febbraio) e l’inizio della primavera (marzo-aprile-maggio).

Quali bulbi si trovano

In questo periodo si trovano i bulbi invernali e primaverili, così chiamati perché appunto fioriscono tra la fine dell’inverno (gennaio-febbraio) e l’inizio della primavera (marzo-aprile-maggio).

Per la pianificazione delle piantagioni in giardino, si possono suddividere in due grandi gruppi. Il primo comprende le specie che si piantano nel prato o sotto i cespugli (le foglie inizieranno a fare ombra quando le bulbose saranno ormai sfiorite) e che si naturalizzano facilmente, come anemoni, crochi, muscari, scilla, bucaneve, agli e tulipani botanici.

Il secondo gruppo annovera le specie che, senza cure, perdono con il tempo il loro splendore: vanno piantate in aiuole lavorate e, dopo la fioritura, vanno tolte dal terreno. È il caso di tulipani, narcisi ibridi e giacinti.

Entrambi i gruppi si possono piantare anche in contenitore per davanzali, balconi e terrazzi.

 

 

Perché piantarli ora?

I bulbi hanno in sé tutte le risorse per fiorire, ma queste risorse devono alimentarsi in autonomia attraverso le radici che assorbono acqua ed elementi nutritivi dalla terra.

Dobbiamo quindi dare il tempo ai bulbi di sviluppare un buon apparato radicale.

 

Come piantarli in contenitore.

Possiamo utilizzare vasi, cassette o ciotole delle dimensioni preferite, tenendo presente che ogni bulbo deve avere a disposizione intorno a sé un diametro pari a una volta e mezzo il diametro del bulbo stesso. Mettiamo un ottimo drenaggio di argilla espansa sul fondo e aggiungiamo un buon terriccio per piante da fiore o anche universale, pressandolo leggermente. Interriamo i bulbi con la punta o la gemma rivolta verso l’alto, a una profondità pari a quella del bulbo stesso, che deve quindi essere coperto da appena un velo di terra, ben pressato. Annaffiamo senza eccedere e, dopo 10 minuti, svuotiamo e togliamo il sottovaso. Poniamo il contenitore in un punto soleggiato anche in inverno, o a mezz’ombra. Basterà annaffiare leggermente ogni 15-20 giorni se non piove.